Quadrante: guida alle forme, dimensioni e materiali

Quando si punta ad acquistare un orologio da polso, è normale passare prima in rassegna diversi modelli. In questi casi, uno degli elementi che colpiscono di più è senza dubbio il quadrante. Oggi come oggi, non sempre si ha la consapevolezza dell’effettivo assortimento di materiali e forme, oltre che delle dimensioni.

Per questo motivo, abbiamo deciso di preparare una guida completa in merito. Se hai interesse a leggerla per capire qualcosa di più sugli orologi che già hai ma anche su quelli che stai per comprare, non ti resta che seguirci nelle prossime righe.

Misura quadrante orologio: ecco cosa sapere

Iniziamo subito ad approfondire l’argomento quadrante orologio parlando delle delle dimensioni. Conosciuto anche con il nome di cassa, il quadrante dell’orologio può avere diverse misure. La prima cosa da dire al proposito è che non esistono misure adatte alle donne e non agli uomini e viceversa. Il mondo degli orologi da polso è infatti molto vasto e diversi modelli possono essere portati senza problemi da persone di ambo i sessi.

Dipende tutto dalle preferenze. C’è chi non riesce a fare a meno di un orologio dal quadrante vistoso e chi, invece, preferisce alternative più discrete, con il quadrante così semplice da sembrare il dettaglio di un bracciale.

I diametri di cassa, come già detto, variano molto. Tenendo conto della possibilità di scegliere orologi dal quadrante rotondo e accessori caratterizzati invece dal quadrante rettangolare, ricordiamo che il diametro massimo corrisponde quasi sempre a 50 millimetri. Si va poi a scemare, con le misure del quadrante che possono arrivare a 20/22 millimetri.

In quest’ultimo caso, parliamo chiaramente di soluzioni molto discrete, dei mix speciali tra orologi e bracciali.

Come è fatto il quadrante dell’orologio

Quando si osserva il quadrante di un orologio, una delle prime cose che si notano dopo le dimensioni e la forma è il vetro, fondamentale per proteggere l’orologio stesso. Qui sotto, puoi trovare i dettagli di alcune alternative tra le più diffuse.

Vetro acrilico o plexiglass

Questa soluzione è senza dubbio meno costosa rispetto alle altre opzioni. Nonostante questo, si contraddistingue per alcune proprietà che garantiscono comunque la protezione dell’orologio. In generale, il vetro acrilico non si rompe facilmente.

Può capitare che, accidentalmente, il quadrante dell’orologio si graffi. In questo caso, però, bisogna ricordare che si può facilmente lucidare. Il vetro acrilico, non a caso, è utilizzato da brand di spicco come Omega e Rolex. Questi brand lo usano soprattutto per i quadranti dei modelli sportivi. Il vetro acrilico, infatti, quando prende colpi si rompe ma non si frantuma. Pensa che un modello di Omega con questo vetro è stato addirittura scelto per una spedizione sulla Luna, con lo scopo specifico di minimizzare il rischio di frammenti di vetro nello spazio in caso di rottura.

Vetro minerale

Il vetro minerale, invece, è 7 volte più duro rispetto al vetro acrilico. Rappresenta la scelta preferita per gli orologi di gamma medio-alta.

Questa tipologia di vetro è stata trattata chimicamente e riscaldata, con lo scopo di rendere il quadrante molto più resistente. Non si tratta delle migliori soluzioni antigraffio disponibili sul mercato, ma di vetri che, per rompersi, devono proprio essere tenuti in condizioni estreme. Molto importante è ricordare la separazione a prezzi accessibili.

Vetro zaffiro

Tre volte più resistenti rispetto ai vetri minerali e leggermente meno duri dei diamanti (fanno fede a tal proposito i dati della scala di Moh), vengono utilizzati per gli orologi di lusso. I vetri zaffiro sono resistenti alle crepe e alle fratture e vengono realizzati a partire da un composto sintetico che ha le medesime proprietà dello zaffiro naturale.

Sostituire il vetro del quadrante, in questo caso, costa davvero tanto. Bisogna però considerare che le rotture sono davvero molto rare dato il già ricordato livello di durezza, che definire ottimale è dire poco!